Frasi celebri di Padre Pio |
Frasi celebri di Padre Pio, con note e riferimenti bibliografici |
"Se non mi viene detto dall’Alto, che posso dire io da me stesso?” |
Padre Carmelo Durante, superiore del convento, chiese a Padre Pio come regolarsi in una particolare situazione. Padre Pio rispose che avrebbe pregato. Dopo qualche giorno il superiore, un pò impaziente, glielo chiese di nuovo. Padre Po: “Figlio mio, se non mi viene detto dall’Alto, che posso dire io da me stesso?” (P. Marcellino Iasenzaniro, Padre Pio profilo di un santo, I Volume; Fede, virtù cristiane, voti religiosi, Edizioni Padre Pio, San Giovanni Rotondo, 2010, pag.327-8) |
"Se non soffrissi morirei." Padre Paolo Covino: “Un giorno dissi a Padre Pio: “Perchè non chiedete a Dio un sollievo al vostro dolore?” Mi rispose: “Figlio mio , se non soffrissi, morirei!” (P. Marcellino Iasenzaniro, Padre Pio profilo di un santo, I Volume; Fede, virtù cristiane, voti religiosi, Edizioni Padre Pio, San Giovanni Rotondo, 2010, pag.366) |
"Se è buona cosa nascondere il segreto del re, è pure onorifico rivelare l'opera di Dio." Padre Pio in una lettera ad Annita Rodote (Epist. III, 72) |
"Le virtù sono quelle che santificano l'anima, e non i fenomeni soprannaturali." Padre Pio in una lettera ad Annita Rodote (Epist. III, 84) (Anche Epist. III, 100) |
"La mente può benissimo stare elevata in Dio, mentre col corpo si attende ai lavori materiali." Padre Pio in una lettera ad Annita Rodote (Epist. III, 106) |
"Contentati dei piccoli passi ed aspetta pazientemente che abbi gambe per correre o ali per volare." |
Padre Pio in una lettera ad Annita Rodote (Epist. III, 115) Anche ad Assunta Di Tomaso (Epist. III, 432) |
"Più l'anima combatte, e più si moltiplicano le palme. Ad ogni vittoria corrisponde un grado di gloria eterna." |
Padre Pio a Margherita Tresca, Epist. III, 183) |
"Quanto più crescono gli assalti del nemico tanto più Dio è vicino all'anima." Lettera di Padre Pio ad Assunta Di Tomaso, Epist. III, pag. 414) |
"A misura che l'inverno sarà più rigido, la primavera sarà più bella." Da una lettera di Padre Pio ad Assunta di Tomaso: ""A misura che l'inverno sarà più rigido, la primavera sarà più bella e più ricca di fiori, ed il raccolto più abbondante." (Epist. III, 431) |
"Il molto parlare non è mai senza colpa." Da una lettera di Padre Pio ad Assunta Di Tomaso. con citazione dal libro dei Proverbi. (Epist. III, 432; Proverbi 10:19) |
"Iddio può tutto rigettare in una creatura, ma non può assolutamente rigettare il desiderio sincero di amarlo." Padre Pio in una lettera alle sorelle Ventrella (Epist. III. 546) |
"Meglio fare il divin volere sulla terra, che godere in paradiso." Lettera alle sorelle ventrella (Epist. III, 549) |
"Se Gesù si manifesta, ringraziatelo; e se si occulta, ringraziatelo pure: tutto è scherzo d'amore." Padre Pio alle sorelle Ventrella (Epist. III, 551) |
"I medici e le medicine fanno effetto solo quando il Padreterno lo vuole." |
Una volta Natalino Rappa si lamento' con Padre Pio che non stava bene, e che le cure a cui si sottoponeva non davano alcun effetto. Padre Pio lo ascoltò e poi disse: "Ricordati che i medici e le medicine fanno effetto solo quando il Padreterno lo vuole." (340-1) |
“La mia missione è quella di salvare le anime.” |
Da Padre Pio a Padre Pellegrino. (P. Marcellino Iasenzaniro, Padre Pio profilo di un santo, I Volume; Fede, virtù cristiane, voti religiosi, Edizioni Padre Pio, San Giovanni Rotondo, 2010, pag. 127) |
"Io tratto le anime come meritano davanti a Dio" |
Al superiore Padre Carmelo da Sessano: “Senti, io tratto le anime come meritano davanti a Dio.” (Fernando da Riese Pio X, Padre Pio da Pietrelcina Crocifisso senza croce, Edizioni Padre Pio da Pietrelcina, ristampa 2010, pag. 250) |
“Mi rammarico che qualche volta mi accade di alzare un pò la voce" |
14 giugno 1920 a P. Benedetto: “Mi rammarico che qualche volta mi accade di alzare un pò la voce in ciò che riguarda la correzione. Conosco essere una debolezza riprovevole. Qualche volta mi tocca fare quello che pur troppo io aborrisco e voglio evitare.” (Epistolario I, 1170) (Fernando da Riese Pio X, Padre Pio da Pietrelcina Crocifisso senza croce, Edizioni Padre Pio da Pietrelcina, ristampa 2010, pag.241) |
"Io faccio una sfuriata, ma il mio interno è sempre sereno." |
"Io faccio una sfuriata, ma il mio interno è sempre sereno." (Padre Alberto D'Apolito, Padre Pio da Pietrelcina, Ricordi – Esperienze - Testimonianze, pagina 266) |
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“Non dò il dolce a chi ha bisogno di un purgante.” |
Spesso rimproverava alzando la voce: “Sciagurato”, sciagurata” “Vai a rimettere le cose a posto. Cambia vita. Va a disporti al divino perdono.” Sintetizzava la sua metodologia dicendo: “Non dò il dolce a chi ha bisogno di un purgante.” (Fernando, da Riese Pio X, Padre Pio da Pietrelcina Crocifisso senza croce, Edizioni Padre Pio da Pietrelcina, ristampa 2010, pag. 241) |
“Io tolgo il vecchio e vi metto il nuovo.” |
“Io tolgo il vecchio e vi metto il nuovo.” (Fernando da Riese Pio X, Padre Pio da Pietrelcina Crocifisso senza croce, Edizioni Padre Pio da Pietrelcina, ristampa 2010, pag. 250) |
“Se non faccio così non si convertono a Dio.” |
A Padre Tarcisio da Cervinata: “Se non faccio così non si convertono a Dio.” (Fernando da Riese Pio X, Padre Pio da Pietrelcina Crocifisso senza croce, Edizioni Padre Pio da Pietrelcina, ristampa 2010, pag.251)
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"Le coincidenze sono coincidenze. Ma c'è qualcuno lassù che organizza le coincidenze." Padre Pio a don Peppino Orlando. (C.Bernard Ruffin, Padre Pio: the true story, 1991, pag. 274) |
"Per conquistare la perfezione bisogna tollerare le proprie imperfezioni." |
Padere Pio in una lettera a Fra Emmanuele da San Marco La Catola: "Per conquistare la perfezione, bisogna tollerare le proprie imperfezioni. Dico tollerare con pazienza, e non amarle o accarezzarle." (Epist. IV, 479) |
"Cammina terre terra, perchè l'alto mare ti fa venire il capo giro." |
Padre Pio in una lettera a Fra Emmanuele: "Sii più prudente da qui innanzi, cammina terra terra, perchè l'alto mare ti fa venire il capo giro e ti cagiona delle convulsioni." (Epist. IV, 480) |
"Il mio passato o Signore, alla tua misericordia;
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“Chi prega molto si salva, chi prega poco si danna o va a rischio di dannarsi. Chi non prega non ha bisogno del diavolo che se lo porti: va all’inferno con le sue gambe.” |
Padre Pio: “Chi prega molto si salva, chi prega poco si danna o va a rischio di dannarsi. Chi non prega non ha bisogno del diavolo che se lo porti: va ll’inferno con le sue gambe.” (P. Marcellino Iasenzaniro, Padre Pio profilo di un santo, I Volume; Fede, virtù cristiane, voti religiosi, Edizioni Padre Pio, San Giovanni Rotondo, 2010, pag. 101) |
"Io posso fare contemporaneamente tre cose" |
P. Mariano da Magliano: «Padre, ma quanti rosari dite al giorno?» «Non meno di trenta interi, qualcosa in più anziché in meno». E dinanzi alla mia meraviglia lui disse: «Figlio mio, non sai che io posso fare contemporaneamente tre cose?» Un'altra volta, dinanzi alla mia domanda a sorpresa come facesse a dire tanti rosari, lui mi rispose: «Figlio mio, e la notte che ci sta a fare?» |
Padre Pio afferma della Madonna: “Lei mi accompagna nel confessionale, per mettermi a disposizione dei fratelli e mi mostra, sempre coperta dal velo della sua pietà, le anime innumerevoli in attesa di un’assoluzione distruttrice di ogni male e creatrice di ogni bene. Per merito e voler suo ho la gioia di contemplare questo fenomeno di grazia con i miei occhi ed ho anche la gioia di vedere interpretato come vuole Lei il significato delle mie assoluzioni e di tutte le opere che vengono appresso.... Se non sono sicuro che i penitenti me li manda il folle amore della Madre Santissima e mo (adesso) li confesso!... E, se al momento di dare l’assoluzione io non avessi dinnanzi agli occhi la Madonna, seduta – come soltanto una madre sa sedere in tribunale – nella poltrona di presidente, io l’assoluzione non la darei mai a nessuno.” (P. Marcellino Iasenzaniro, Padre Pio profilo di un santo, I Volume; Fede, virtù cristiane, voti religiosi, Edizioni Padre Pio, San Giovanni Rotondo, 2010, pag. 128-9) |
"La Madonna non mi ha mai rifiutato una grazia chiesta recitando il rosario"
“Padre Alessio: “Padre, ma perchè recitate sempre il rosario e non altre preghiere?” Padre Pio: “Perchè la Madonna non mi ha mai rifiutato una grazia, chiesta attraverso la recita del rosario.” (P. Marcellino Iasenzaniro, Padre Pio profilo di un santo, I Volume; Fede, virtù cristiane, voti religiosi, Edizioni Padre Pio, San Giovanni Rotondo, 2010, pag.143) |
"Gesù, le stimmate non me le ha date per decorazione" |
Mi sembra che non ci sia stato nessuno nella storia della Chiea a cui Cristo abbia chiesto tanto sangue come a Padre Pio. Questa continua e perenne passione: sangue, sangue, sangue, per compiere una missione salvatrice, santificatrice." Enrico Medi, meditazione del 26 settembre 1968 ai funerali di Padre Pio. (Fernando da Riese Pio X, Crocifisso Senza Croce, Edizioni Padre Pio, 2010, pag. 207, e nota 41) |
"Ad ogni vittoria che si riporta corrisponde un grado di gloria eterna" |
A Padre Agostino il 25 marzo 1918: "La ragione si è perchè nella lotta vi è la corona e più l'anima combatte e più si moltiplicano le palme. E sapendo che ad ogni vittoria che si riporta corrisponde un grado di gloria eterna, cone non gioire nel vedersi impegnati a riportarne molte durante il corso della vita?" (Epist. I, 1011) |
"Ricordati che i medici e le medicine fanno effetto quando il Padreterno lo vuole." |
Una volta Natalino Rappa di Biella si lamento' con Padre Pio che non stava bene, e che le cure a cui si sottoponeva non davano alcun effetto. Padre Pio lo ascoltò e poi disse: "Ricordati che i medici e le medicine fanno effetto quando il Padreterno lo vuole." (P. Marcellino Iasenzaniro, “Il Padre San Pio da Pietrelcina Sacerdote Carismatico, Testimonianze, Edizioni Padre Pio,2006, parte seconda, pagine 340-1) |
“E’ vero, io ai miei penitenti gli faccio gettare il sangue. Ci metto però pure il sangue mio.” (P. Marcellino Iasenzaniro, Padre Pio profilo di un santo, I Volume; Fede, virtù cristiane, voti religiosi, Edizioni Padre Pio, San Giovanni Rotondo, 2010, pag.493) |
“Su questa montagna salgono più anime purganti che persone viventi.” | ||
Padre Pio: "Su questa montagna salgono più anime purganti che uomini viventi ad assistere alle mie Messe e a cercare le mie preghiere." (Padre Alessio Parente, Padre Pio e le anime del purgatorio, Edizioni Padre Pio da Pietrelcina, San Giovanni Rotondo, 2011, pag. 209) | ||
Padre Pio: “La montagna di San Giovanni Rotondo è piena di anime del Purgatorio che aspettano la celebrazione della santa messa. Ve ne sono più di quante persone son venute e vengono qui. Aspettano il suffragio della messa e delle nostre preghiere.” | ||
P. Marcellino Iasenzaniro, Padre Pio profilo di un Santo II volume Carità e Prove, sostenute nella speranza, Edizioni Padre Pio, San Giovanni Rotondo, 2010, pag. 41) | ||
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"Tu ti meraviglieresti nel trovare in Paradiso anime che non ti saresti mai atteso di vedere li'." | ||
In Paradiso troverai chi non ti aspetti. A Padre Alessio: "Tu ti meraviglieresti nel trovare in Paradiso anime che non ti saresti mai atteso di vedere li'." (Padre Alessio Parente, Padre Pio e le anime del purgatorio, Edizioni Padre Pio da Pietrelcina, San Giovanni Rotondo, 2011, pag. 110-11) |
"Io sono tutto di ognuno" "Sono tutto di tutti, sono tutto di ciascuno, e poi ce ne avanza." |
Il dr. Carlo Kisvarday chiese: “Padre, come fate ad amare tutti ed essere di tutti?” Padre Pio: “Carletto, tu sbagli: io sono tutto di ognuno.” In altra occasione il dr. Sanvico disse: “Padre, sei tutto mio!” Padre Pio: “Son tutto tuo, son tutto di tutti, son tutto di ciascuno, e poi ce ne avanza.” (P. Marcellino Iasenzaniro, Padre Pio profilo di un Santo II volume Carità e Prove, sostenute nella speranza, Edizioni Padre Pio, San Giovanni Rotondo, 2010, pag. 23) |
"Dio non ha volto, è luce." |
Una volta Adolfo Affatato gli chiese: "Padre, ha mai visto il volto di Dio?" Il Santo si fece serio e rispose: "Dio non ha volto, è luce; più l'anima è candida più si avvicina a questa luce." (P. Marcellino Iasenzaniro, Padre Pio profilo di un santo, I Volume; Fede, virtù cristiane, voti religiosi, Edizioni Padre Pio, San Giovanni Rotondo, 2010, pag.21) |
"Ho fatto il voto di non pregare mai per me." |
Padre Eusebio Notte: "Un giorno, vedendo Padre Pio particolarmente provato e sofferente, gli dissi: "Padre, preghiamo la Madonna perchè le tolga questi dolori." "Voi lo potete fare, io no, perchè ho fatto un voto, di non pregare mai per me.", rispose il Santo. (P. Marcellino Iasenzaniro, Padre Pio profilo di un santo, I Volume; Fede, virtù cristiane, voti religiosi, Edizioni Padre Pio, San Giovanni Rotondo, 2010, pag.182-3) |
"Sii prudente. Non andare avanti alla Provvidenza: aspettala e poi amministrala bene." |
Il ragionier Giovanni Binda attesta: "A me che avevo l'incarico dell'amministrazione della Casa Sollievo diceva: Sii prudente. Non andare avanti alla Provvidenza: aspettala e poi amministrala bene. Se poi vuoi essere più intelligente del Signore, fai pure da te; però dopo, quando ti trovi male, non ricorrere a Lui, per levarti dai guai." (P. Marcellino Iasenzaniro, Padre Pio profilo di un santo, I Volume; Fede, virtù cristiane, voti religiosi, Edizioni Padre Pio, San Giovanni Rotondo, 2010, pag.333) |
"Nessuno sale questa montagna senza aver avuto la sua parte." |
Antonio Bianchi riferiva a Padre Pio che suscitava un certo disagio la varietà di tratto tenuta coi suoi figli spirituali. Padre Pio: "Alcuni hanno di più, altri di meno. Ma nessuno sale questa montagna senza avere avuto la sua parte." (P. Marcellino Iasenzaniro, Padre Pio profilo di un santo, I Volume; Fede, virtù cristiane, voti religiosi, Edizioni Padre Pio, San Giovanni Rotondo, 2010, pag.349) |
"Il dono del nostro dolore è una gran cosa che non possiamo fare in Paradiso." |
Padre Torquato scrisse che Padre Pio affrontò enormi sofferenze con grande fortezza d'animo, e le ha anche bramate: "Il dono del nostro dolore è una gran cosa che non possiamo fare in Paradiso." (P. Marcellino Iasenzaniro, Padre Pio profilo di un santo, I Volume; Fede, virtù cristiane, voti religiosi, Edizioni Padre Pio, San Giovanni Rotondo, 2010, pag.367) |
"Bisogna morire in tutti i momenti di una morte che non fa morire se non per vivere morendo e morendo vivere." |
Da una delle ultime lettere a Padre Benedetto, il 20 novembre 1921. (Epist. I, 1247-8) |
“Non sto in piedi, sto appeso.” |
A P. Tarcisio Zullo che gli chiedeva: “Padre, non vi stancate a stare in piedi durante la santa messa?” “Non sto in piedi, sto appeso.” (P. Marcellino Iasenzaniro, Padre Pio profilo di un santo, I Volume; Fede, virtù cristiane, voti religiosi, Edizioni Padre Pio, San Giovanni Rotondo, 2010, pag.153) |
"Che sono tre ore. Ce ne vorrebbero dodici." |
A P. Onorato Marcucci che gli faceva notare che 3 ore per prepararsi alla Messa, dalle 2 alle 5 sembravano un pò troppo: “Che sono tre ore. Ce ne vorrebbero dodici per prepararsi a celebrare il santo Sacrificio.” (P. Marcellino Iasenzaniro, Padre Pio profilo di un santo, I Volume; Fede, virtù cristiane, voti religiosi, Edizioni Padre Pio, San Giovanni Rotondo, 2010, pag.151) |
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"Coraggio, chè dopo la battaglia viene la pace." Lettera a Padre Agostino del 29 dicembre 1912 (Epist, I, 328) |
"Gesù vi rimuneri a cento doppi" Dalla lettera di Padre Pio a Padre Agostino il 15 agosto 1915: "Gesù sia con voi sempre e vi rimuneri a cento doppi il bene che sempre procurate di fare all'anima mia." (Epist I, 626) Duecento volte il valore normale. |
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